domenica 1 dicembre 2013

Cosa scegliere?

Mio padre è un imprenditore: possiede una ditta dove si producono articoli di ferramenta e accessori per il mobile. Mia madre invece si occupa della casa e della famiglia e collabora part-time con il papà.

D:  Papà sei soddisfatto del tuo lavoro ?
Papà:  Edo come ben  sai, il mio è un lavoro di grande responsabilità. Sono a capo dell’azienda di famiglia, creata ormai più di cinquant’anni fa da tuo nonno Carlo Mauri, la ditta Maco, dove produciamo articoli di ferramenta e accessori per  il mobile. E’ un lavoro molto interessante e gratificante, anche se in questi ultimi anni attraversati dalla crisi economica mondiale, i problemi da affrontare sono molteplici. Nonostante tutte le difficoltà che ogni azienda privata e autonoma deve affrontare, sono molto soddisfatto del lavoro che svolgo, soprattutto per il fatto di poter prendere  in modo assolutamente autonomo e indipendente le decisioni migliori per l’azienda.

D: Mamma, sei soddisfatta del tuo lavoro?
Mamma:  Io mi sono occupata fin dalla nascita dei tuoi fratelli, e poi dalla tua, della casa e della famiglia. Mi sono preoccupata di accudirvi e di seguirvi nel vostro cammino di crescita. Sono molto soddisfatta di quanto ho svolto, visto che sia tu che i tuoi fratelli siete dei ragazzi intelligenti e responsabili ed anche molto bravi a scuola. Da qualche tempo poi aiuto part-time anche il papà nella sua attività. Svolgo un  lavoro d’ufficio, che ho praticato anche appena diplomata, che mi piace molto perché mi permette di stare a contatto con tante persone con le quali oltre al rapporto di lavoro, si creano spesso anche rapporti di amicizia e di cordialità. Questo mi gratifica molto personalmente e completa il mio ruolo di mamma casalinga.

D: Papà hai scelto tu di svolgere il tuo lavoro?
Papà: Fin da quando ero piccolo andavo molto spesso nella vecchia fabbrica del nonno e mi è sempre piaciuto vedere le macchine che stampano la plastica, piuttosto che i torni all’opera e ho sempre pensato di continuare l’attività iniziata da mio padre. Infatti dopo le scuole superiori, mi sono dedicato a questo lavoro. Inizialmente ho seguito e imparato le tecniche di produzione e tutto ciò che veniva svolto in ufficio, per avere una visione globale di ciò che significa gestire una azienda. Poi dopo qualche anno di esperienza, ho preso il comando della stessa insieme al mio socio .

D: Mamma, hai scelto tu di essere casalinga?
Mamma: Da quando mi sono diplomata fino alla nascita dei tuoi fratelli maggiori ho sempre lavorato in ufficio nell’azienda di papà. Poi diventata mamma, mi sono dedicata per mia scelta alla vostra crescita e di questo sono molto contenta. Ora, che riesco a conciliare sia il lavoro d’ufficio che il lavoro di casalinga, sono molto soddisfatta delle mie scelte.

D: Papà e mamma, che lavoro avreste preferito fare?
Papà: Come ripeto, sono molto soddisfatto del mio lavoro, ma se avessi potuto avere un’altra possibilità, penso che avrei fatto il pilota di auto, visto che mi piace molto la velocità.
Mamma: Sono contenta della mia attuale attività anche se avrei voluto imparare più lingue straniere che invece non conosco. Magari avrei potuto lavorare per aziende e viaggiare di più per il mondo…


D: Voi genitori, avete un’ idea di ciò che dovrei fare io da grande ?
Papà e mamma: Secondo noi devi decidere tu quello che vorrai fare da grande. Devi poter svolgere un lavoro che ti piace e che ti gratifica qualunque esso sia. Se poi vorrai scegliere di continuare l’attività di famiglia per noi sarebbe una grande soddisfazione e un onore. 

Edoardo M.