lunedì 18 febbraio 2013

Non occorre vedere per guardare lontano

Il 29 gennaio 2013 la classe 2° della scuola Sant'Ambrogio si è recata a Milano per un'uscita didattica. Insieme alle professoresse Arianna Beretta, insegnante di lettere, Agostina Amatucci, insegnante di matematica e Francesca Croci, insegnante di arte, tecnologia e informatica, i ragazzi  hanno visitato l’Istituto dei ciechi in via Vivaio n. 7. Il percorso, assolutamente al buio, ha emozionato tutti per la sua originalità.
I ragazzi hanno utilizzato il treno e la metropolitana per arrivare al Dialogo nel Buio. Appena arrivati hanno aspettato pochi minuti in una sala d’attesa dove hanno stabilito i gruppi con cui vivere un’emozionante esperienza. Poi sono stati accompagnanti da una signora non vedente in una sala in penombra e si sono preparati alla visita. A poco a poco ogni gruppo entrava nel percorso al buio, per esattezza ogni 15 minuti.
Ogni gruppo ha potuto provare le emozioni che prova quotidianamente un non vedente attraverso l’esplorazione totalmente al buio di cinque ambienti che siamo soliti  vivere: giardino, mare, casa, strada e per finire il bar, un’importante esperienza che ha fatto provare l’emozione di gustare una bibita o un caffè seduti ad un tavolo. Quest’ultimo ambiente ha permesso a tutti i partecipanti di porgere domande e curiosità alla guida.
Alla fine del percorso, prima di uscire, sono passati da una camera in penombra dove hanno potuto lasciare delle dediche, considerazioni e suggerimenti su un libro e hanno potuto vedere per la prima volta la guida, che ha dovuto andare via subito, per accompagnare nuovi visitatori.
Mi è piaciuta tantissimo questa nuova esperienza e, anche se c’ero già stata, questo percorso mi ha emozionato ancora una volta.

Cecilia M.